Stiamo per immergerci nei perché e nei percome di quel piccolo e subdolo folletto che chiamiamo ADHD burnout. Ma non preoccupatevi, vi daremo anche la mappa per uscire da questo labirinto della fatica, con la garanzia della SCIENZA al 100%. Dopo tutto, chi vuole sentirsi come un tubetto di dentifricio mezzo spremuto, giusto?
Se vi sentite fritti, non siete soli
Vi è mai capitato di sentirvi come se la vostra batteria non fosse solo scarica, ma anche con una carica negativa? Come un criceto nella ruota, che corre e corre ma non arriva da nessuna parte? Benvenuti nel club, abbiamo le giacche! Ma, parlando seriamente, questi potrebbero essere i segni di un burnout da ADHD.
Il burnout da ADHD spesso passa inosservato perché è come un camaleonte, che si mescola ai nostri alti e bassi quotidiani.
Prima di addentrarci in tutti i dettagli del burnout da ADHD e di come gestirlo, ecco un rapido riassunto di quanto riportato in questo articolo:
Cos'è il burnout da ADHD (attenzione: non è solo "stanchezza")
Come individuare i segni del burnout (nel caso in cui siate troppo stanchi per accorgervene)
Strategie per gestire il burnout da ADHD (e no, trasferirsi su un'isola deserta non è tra queste)
Come il sito Numo app può dare una mano (senza pudore, ma promettiamo che è utile)
[Che cos'è? Cos'è Burnout, comunque? Un videogioco?
Ora sei una macchina. Credetemi, non è così strano come sembra.
Siete un'auto, e ogni giorno viaggiate con le marce alte, sfrecciando nel traffico, affrontando tornanti con la finezza di un pilota di Formula 1. È un'attività che vi diverte, vi eccita... insostenibile. È esaltante, eccitante... ma insostenibile.
Così siete rimasti senza benzina, il motore si è surriscaldato e siete rimasti a piedi sul ciglio della strada.
Questo è il burnout dell'ADHD. È il momento in cui il cervello decide di averne abbastanza e si ritira. Non si tratta di "sentirsi solo stanchi". È uno stato di completo esaurimento fisico e mentale.
D'accordo, il burnout da ADHD è questo e quello... ma come si riconosce?
Anche se ognuno di noi è un po' diverso, ecco alcuni segnali rivelatori da tenere d'occhio.
Vi sentite più dispersi di un sacchetto di Skittles caduto. Quando le vostre dimenticanze vi portano a lasciare le chiavi nel frigorifero e il latte sul portico, potrebbe trattarsi di qualcosa di più di una tipica dimenticanza da ADHD.
La procrastinazione è diventata la vostra nuova migliore amica. Avete presente il detto: "Perché fare oggi ciò che si può rimandare a domani?". Sì, è così, ma ogni giorno... e per ogni cosa.
La stanchezza è il vostro secondo nome. Non siete solo stanchi, siete stanchi-stufi. Sì, purtroppo esistono anche i sintomi fisici del burnout ADHD. Anche un pisolino sembra uno sforzo eccessivo.
Montagne russe emotive: Un minuto prima si ride di un piccione, quello dopo si piange perché il toast è troppo tostato. È come tornare adolescenti, ma con molta meno acne.
Zero motivazione: Non riuscite nemmeno a trovare l'energia per scorrere i meme dei gatti.
Vi suona familiare? È ora di frenare e capire come affrontare il problema.
Tieni duro, abbiamo qualche consiglio per te.
[Cause]Le cause principali del burnout da ADHD
Perché il burnout da ADHD ci coglie di sorpresa?
Di solito, è perché stiamo cercando di destreggiarci tra un milione di cose contemporaneamente e di combattere i sintomi dell'ADHD.
È come se la vita fosse una partita infinita di whack-a-mole con compiti che si affacciano in ogni angolo. E non dimentichiamo la costante pressione della società a comportarsi in modo "normale".
1. Overload Overdrive ovvero Come ho imparato a smettere di preoccuparmi e ad amare il multitasking
Avete mai provato a fare il giocoliere mentre cavalcate un monociclo su una corda tesa?
Le persone affette da ADHD hanno la capacità di iperfocalizzarsi e, all'opposto, di distrarsi facilmente.1 Quasi un superpotere, ma l'accademia dei supereroi ha dimenticato di inviare il manuale di istruzioni.
Questo si traduce in un sovraccarico di compiti e responsabilità, un po' come quando si accetta di fare da babysitter a una dozzina di cuccioli e ci si accorge che sono tutti imbottiti di caffeina. Questo ciclo continuo di burnout dell'ADHD significa che andrete in crisi prima di un'inversione di marcia.
2. La pentola a pressione del perfezionismo
La costante pressione a eseguire, a soddisfare gli standard e ad "adattarsi" può portare a un costante stato di stress e ansia.2 Immaginate la pressione di assemblare un mobile IKEA con istruzioni mancanti e viti in più: benvenuti nel mondo di un ADHDer che mira alla perfezione. Questo stress persistente, come una pentola a pressione troppo piena, può portare alla fine al burnout da ADHD.
3. Le montagne russe emozionali
Le persone con ADHD spesso provano emozioni intense e hanno difficoltà a gestirle. 3 L'iperarousal emotivo fa sentire sopraffatti ed esausti.
Una giostra di Disneyland con loop e piroette in cui gli alti sono esaltanti, ma i bassi... beh, sono piuttosto bassi.
4. La frustrazione dei dimenticati
Problemi di memoria a breve termine? Controllare. Difficoltà a gestire il tempo? Ricontrollare.
Chi soffre di ADHD può avere difficoltà con le funzioni esecutive, rendendo le attività quotidiane piuttosto impegnative.4
Questa lotta costante può risultare frustrante e, nel tempo, può contribuire al senso di burnout.
5. L'isolamento dell'incompreso
L'ADHD può dare la sensazione di parlare una lingua straniera in mezzo a una folla di persone che capiscono solo la "normalità".
Un'aura così permeante di incomprensione porta a sentirsi isolati.5 Sentirsi costantemente fuori posto e desincronizzati non è fuori discussione.
E cercare di trovare sempre una frequenza "normale", gestendo al contempo tutte le altre attività, può portare a... sì, credo che a questo punto l'abbiate capito.
[Perché dovreste preoccuparvi di trattare il burnout da ADHD?
Il burnout da ADHD non entra nella vostra vita senza preavviso e senza invito, e può seriamente rovinare il vostro ritmo. Ecco perché è più di un semplice guastafeste:
Disturba la vita quotidiana: Il burnout da ADHD rende impossibile gestire le attività e le responsabilità quotidiane. Quindi, che si tratti di scuola, lavoro o vita privata, tutto ne risentirà.
Influenza la salute mentale: Se pensavate che l'ADHD fosse un male... aspettate che il burnout crei problemi anche altrove. L'aumento o lo sviluppo di sintomi di ansia, depressione e altre patologie è uno dei "regali" negativi che il burnout da ADHD può fare.6
Può peggiorare i sintomi dell'ADHD: Il burnout può bloccare il ritmo che avete mantenuto per tenere sotto controllo i sintomi dell'ADHD. Quindi, quando si è troppo stanchi per fare qualsiasi cosa, probabilmente si esce dalla routine, il che non può che peggiorare l'ADHD stessa.7
Può portare a meccanismi di coping malsani: ... e quando ci sentiamo al minimo, non è insolito ricadere in quelli che i cervelloni chiamano "meccanismi di coping malsani". Quindi cose come mangiare troppo, dormire troppo o ricorrere a sostanze stimolanti. 8
[Come riprendersi?]Come riprendersi dal burnout da ADHD
Allacciate le cinture, gente! Stiamo per tuffarci nel mare delle strategie per il recupero del burnout ADHD. Ognuna di queste strategie potrebbe essere un libro intero, ma ci limiteremo a essere brevi per il bene della nostra capacità di attenzione collettiva.
Dare priorità alla cura di sé
Sì, l'avete già sentita... o forse sì?
Dormire, nutrirsi e idratarsi: non sono solo parole d'ordine che gli influencer usano per farvi sentire in colpa per le vostre abitudini di abbuffata di Office, di mangiata di pizza e di non mangiare alle 3 del mattino.
Sebbene sembrino semplici, sono i pilastri del vostro benessere. Non sacrificate più questi elementi essenziali sull'altare della produttività. Non siete una macchina e anche le macchine hanno bisogno di tempi morti per la manutenzione.
Fate il pieno di zuccheri
Il sonno è come quel app che gira in background sul telefono e a cui non si pensa molto, ma una volta che si blocca, si blocca tutto il resto. Un sonno ristoratore non è indispensabile per nessuno, ma per noi ADHD è la salsa segreta che ci mantiene in forma. 9
Mangiare come un supereroe
La dieta giusta può cambiare le carte in tavola per i cervelli affetti da ADHD. Gli alimenti ricchi di proteine, carboidrati complessi e acidi grassi omega-3 sono come gli Avengers per i vostri neurotrasmettitori.10 Ricordate che siete ciò che mangiate, quindi cercate di essere un salmone selvaggio che risale la corrente, non un sacchetto di patatine unte che scivola sul divano.
Idratarsi o morire
Ok, questo è un po' esagerato, ma la disidratazione può arrivare di soppiatto come un ninja e, prima che ve ne accorgiate, la vostra concentrazione viene meno, il vostro umore si abbassa e le vostre energie si esauriscono. Quindi, tenete una bottiglia d'acqua a portata di mano e sorseggiate per migliorare le vostre funzioni cerebrali.10
Qualcuno ha pensato al Pomodoro? Questo metodo collaudato prevede che si lavori per un periodo di tempo prestabilito (ad esempio, 25 minuti) e poi si faccia una breve pausa (5 minuti). Queste pause sono come delle mini-vacanze per il cervello, che si ricarica e si prepara per lo sprint successivo. 13
Raggiungere
Vi sentite isolati o sopraffatti? Telefonate a un amico, unitevi a un gruppo di sostegno o anche chiacchierate con un barista amichevole. La connessione e la convalida possono essere un balsamo lenitivo per l'anima dell'ADHD. Ricordate: va bene non stare bene, e va più che bene chiedere aiuto quando serve.
Scomposizione
Quando ci troviamo di fronte a un compito importante, possiamo andare incontro alla paralisi da analisi: il solo pensiero di dover scrivere un'e-mail può trasformarci in un attimo in un gremlin da divano.
Una soluzione? Suddividere il compito più grande in un gruppo di compiti più piccoli. È come mangiare un elefante (per motivi legali e non solo, lo sconsigliamo). Un morso alla volta! 11
Muovete il corpo
L'esercizio fisico è come una pozione magica per il cervello ADHD. Può aumentare l'umore, eliminare l'ansia e migliorare la concentrazione. 12
Yoga, corsa, danza interpretativa: qualunque cosa vi stuzzichi, iniziate a muovervi e a far pompare le endorfine!
Divertirsi un po'
Ricordate il divertimento? Quella cosa che avevi prima che l'età adulta prendesse il sopravvento? C'è ancora!
Tutto con moderazione, ovviamente, ma se vi piacciono i videogiochi, l'arte, la musica o qualsiasi altra cosa consideriate un hobby, non c'è nulla di male a concedersi un po' di tempo ogni tanto. Il mondo può aspettare.
...solo, assicuratevi di potervi attenere e impegnarvi, sapete 😅
Alla fine, superare il burnout da ADHD è una questione di equilibrio: tra lavoro e riposo, cura di sé e produttività, serietà e divertimento. Quindi, prendetevi cura di voi stessi, contattatevi quando ne avete bisogno, spezzate le cose, muovete il vostro corpo e, soprattutto, non dimenticate di divertirvi. Ce la potete fare!
Ma non ci fermiamo qui. Esistono alcuni strumenti utili per gestire l'ADHD e il burnout. Parliamo di uno di questi: Numo app .
[Che cos'è Numo? ]Scoprire la Numo App
Sì, sì, ci dispiace per questa spudorata presa di posizione, ma sentite... il padrone di casa sta già bussando e noi dobbiamo pagare le bollette in qualche modo.
...comunque. Numo, il sito app. Questo sito app è il primo del suo genere, che combina scienza e meme per rendere la gestione dell'ADHD meno deprimente e più sorridente.
Vi aiutiamo a districarvi nel caos che l'ADHD può portare con sé. È come avere un assistente personale che non solo vi aiuta a organizzare i vostri compiti, ma lo fa facendovi ridere. Consideratelo l'ultimo "todo" app che dovrete provare.
Il sito app è stato costruito pensando alla comunità ADHD e offre un supporto quotidiano da parte di un piccolo gruppo di coetanei ADHD, chiamati affettuosamente "squadra". Inoltre, ci sono tonnellate di suggerimenti e discussioni all'interno di una grande comunità ADHD, o come la chiamiamo noi, la vostra "tribù".
La particolarità di Numo è che si concentra sulle abilità di gestione dell'ADHD attraverso storie sulla capacità di attenzione. È un po' come una serie Netflix che aiuta a gestire l'ADHD piuttosto che aggiungere distrazioni. E la gente sembra apprezzarlo. Dalla sua semplicità all'inclusione di gif di gatti, gli utenti hanno trovato che Numo sia un modo divertente ed efficace per gestire l'ADHD.
La ciliegina sulla torta: Numo è stata fondata da Julia, un'amministratrice delegata a cui è stata diagnosticata l'ADHD a 28 anni. Frustrata da ciò che non riusciva ad aiutarla, decise di creare lei stessa una soluzione, rendendo il trattamento dell'ADHD una cosa moderna.
[Wrapping Up]Wrapping It Up
Bene, ora riassumiamo quello che abbiamo imparato oggi 🤓
ADHD Burnout è mega cringe.
Succede quando si cerca di fare troppe cose contemporaneamente, causando un sovraccarico del sistema (voi).
Ignorare i sintomi del burnout può peggiorare l'ADHD e portare a una serie di altri problemi di salute mentale.
Dare priorità alla cura di sé, suddividere i compiti e non dimenticare di divertirsi sono le cose da fare per gestire e prevenire il burnout.
Dalle strategie di autocura alle comunità di supporto e alle applicazioni innovative come Numo, avete tutto questo.
E ricordate, anche quando l'ADHD vi sembra una battaglia in salita, ogni passo che fate è una vittoria. Non siete soli in questo viaggio e, con gli strumenti e le strategie giuste, potete mantenere il fuoco dentro di voi, che arde luminoso senza spegnersi.
FAQ
Come affrontare il burnout da ADHD?
R: Cura di sé, sonno a sufficienza, dieta sana ed esercizio fisico: insomma, tutto quello che serve. Inoltre, per mantenere la calma, è bene suddividere i compiti in parti più piccole. Naturalmente, non siate timidi e rivolgetevi ad amici e familiari o cercate un aiuto professionale se vi sembra che sia tutto troppo.
Quanto dura il burnout da ADHD?
R: Dipende. L'intensità dei sintomi, la vostra personalità, le circostanze e la capacità di gestirlo possono influenzare la durata del burnout. Potreste riprendervi in pochi giorni o impiegare settimane. Nessuno lo sa, a parte voi. L'importante è "seguire la corrente" e fare ciò che si sente giusto, senza sovraccaricarsi ulteriormente.
Come evitare il burnout da ADHD?
R: L'importante è creare un equilibrio. Ciò significa: dormire a sufficienza, bere a sufficienza e magari mangiare più verdure e meno Cheetos. Fare pause regolari e mescolare le cose da fare durante la giornata può aiutare a combattere la stanchezza e la sovrastimolazione. Create aspettative realistiche, imparate le tecniche di gestione dello stress e cercate di vivere nel modo più sano possibile.