Ultime novità

Caffeina e ADHD: Effetti, connessioni e suggerimenti

Julia Ovcharenko, CEO di Numo
22 maggio 2024

Ciao a tutti 👀

Oggi parleremo di

CAFFÈ ☕ ☕ 

È una pozione malvagia, fatta per assorbire la vostra forza vitale a ogni sorso? È un intruglio magico che ci dà forza e una ragione in più per esistere? 

La risposta può variare a seconda di chi si è. Ma noi siamo qui per discernere la VERITÀ con la SCIENZA. 🤓

E soprattutto... cercheremo di capire se il caffè fa bene se si soffre di ADHD o se è meglio evitarlo? 

La questione è un po' più complessa, ma non perdiamoci d'animo. 

Nell'articolo di oggi imparerete:

  • Le basi: Cosa sono la caffeina e l'ADHD e come interagiscono.
  • Gli effetti: Come la caffeina influisce sul cervello e sul corpo, in particolare la sua potenziale influenza sui sintomi dell'ADHD.
  • I livelli sicuri: La quantità di caffeina considerata sicura e come questa possa variare a seconda degli individui, in particolare quelli affetti da ADHD.
  • La ricerca: Cosa dicono gli studi attuali sul trattamento dell'ADHD con la caffeina e come si confronta con i farmaci tradizionali per l'ADHD.
  • La conclusione: Le nostre considerazioni finali sull'ADHD e la caffeina, compresi i pro, i contro e le considerazioni principali.

Prendete la vostra tazza di caffè (o di tè, o di decaffeinato, non giudicate!) e iniziamo questo viaggio pieno di caffeina. Allacciate le cinture: sarà un viaggio stimolante!

[Effetti della caffeina]Come la caffeina influisce in generale sul corpo e sulla mente

Prima di addentrarci nelle miniere dell'ADHD, parliamo della caffeina in generale e dei meccanismi specifici attraverso cui agisce.

Perché, siamo onesti, la maggior parte di noi pensa che sia solo un succo di fagioli a trasformarci da molto inquietanti a non inquietanti, ma in realtà dietro a tutto questo ci sono chimica, scienza e altro. 

E non è solo per rendere questo articolo più noioso, ve lo assicuro! 

Comprendere gli effetti di base della caffeina ci aiuterà a capire perché a volte non funziona come previsto per noi ADHDer. 

La scienza dietro la magia

Ecco la scienza. Quando la caffeina entra nel nostro flusso sanguigno, altera un neurotrasmettitore chiamato adenosina. Questa si accumula nel corso della giornata, favorendo il sonno e il rilassamento.

Ma quando la caffeina si presenta, si insinua nei recettori dell'adenosina senza attivarli. Blocca di fatto l'accesso dell'adenosina, impedendole di fare il suo lavoro e quindi di allontanare la sensazione di stanchezza.

La caffeina sta solo giocando un po' di astuzia. Non dà letteralmente energia, di per sé, come farebbe una buona notte di sonno. Invece, fa sì che il cervello "pensi" di non avere sonno.

Nelle giuste circostanze e nei giusti dosaggi è una buona cosa, ma non deve sostituire il riposo vero e proprio. 

L'FDA suggerisce che fino a 400 milligrammi di caffeina al giorno - più o meno l'equivalente di quattro tazze di caffè preparato - è sicuro per la maggior parte degli adulti sani. Tuttavia, la sensibilità degli individui alla caffeina può variare notevolmente. Alcune persone possono trangugiare un espresso dopo cena e dormire come un bambino, mentre altre si rigirano tutta la notte dopo un caffè macchiato pomeridiano.

Sebbene la caffeina sia in gran parte sicura in quantità moderate, una quantità eccessiva può portare a spiacevoli effetti collaterali, come ad esempio:

  • irrequietezza, 
  • insonnia, 
  • battito cardiaco accelerato, 
  • tremori muscolari,
  • nausea,
  • disidratazione,
  • mal di testa

In altre parole, anche se la caffeina può essere uno strumento utile, non è qualcosa di cui fare un uso eccessivo o sbagliato.

Si tratta di ADHD o di qualcos'altro?

E a proposito di abuso di caffeina. Chi si affida un po' troppo alle sue proprietà magiche può ritrovarsi presto a soffrire di privazione del sonno. Sia che si tratti di bere un caffè un po' troppo vicino all'ora di andare a letto, sia che si tratti di mandare in tilt il proprio programma di sonno a causa delle abbuffate di caffeina, la privazione del sonno può portare a sintomi quali:

  • irritabilità,
  • dimenticanza,
  • tremolii, incapacità di stare fermi,
  • disregolazione emotiva

Quindi, se siete ancora alle prime armi con l'ADHD e non siete sicuri di averla o meno, rivolgetevi prima a un professionista per una diagnosi corretta. 

Hack your ADHD
in #1 ADHD app

Ottenere il app

Hack your ADHD,
con #1 ADHD
app

Prendere l'aquiz

[L'effetto della caffeina sull'ADHD]L'intrigante danza: L'impatto della caffeina sull'ADHD

Un rapido ripasso sull'ADHD e i suoi sintomi

Per coloro che si stanno avvicinando al mondo dell'ADHD, prima di tutto, benvenuti. 

In secondo luogo, facciamo un rapido salto nella memoria per ricordare di cosa si tratta. 

L'ADHD, acronimo di Attention Deficit Hyperactivity Disorder, è un disturbo del neurosviluppo che colpisce bambini e adulti. È caratterizzato da sintomi quali:

  • difficoltà a mantenere la concentrazione, 
  • impulsività, 
  • iperattività, vita
  • disregolazione emotiva,

...e molto altro ancora! Tante cose. Sebbene la maggioranza possa pensare che l'ADHD sia solo la sindrome del "non si sta bene in un posto", si tratta di una condizione complessa che può colpire le persone in modo diverso. 

In effetti, è così complesso che abbiamo un intero articolo dedicato ai sintomi dell'ADHD a seconda dell'età e del sesso. 

Quindi, dateci un'occhiata se avete un minuto. 😉

In ogni caso, vivere con l'ADHD può sembrare una battaglia costante con un turbine caotico di pensieri e impulsi. Per alcune persone l'ADHD è appena percettibile, mentre altre possono avere problemi significativi nella vita quotidiana.

Il ruolo della caffeina nell'ADHD

Ok, allora. E la caffeina? 

Beh, se partiamo dal presupposto che l'ADHD è "l'incapacità di stare fermi", allora potrebbe sembrare che bere caffè sia intrinsecamente negativo, giusto? 

Lo sarebbe... se l'ADHD fosse solo questo. 

L'ADHD è invece un insieme di reazioni chimiche complesse, una delle quali riguarda i livelli di dopamina

La caffeina stimola la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore responsabile della trasmissione dei segnali cerebrali che regolano il movimento, le emozioni e le sensazioni di piacere. 

Le persone affette da ADHD hanno spesso livelli di dopamina più bassi e difficoltà a concentrarsi e a controllare gli impulsi. Aumentando i livelli di dopamina, la caffeina può migliorare l'attenzione e la concentrazione, aiutando a gestire alcuni dei sintomi dell'ADHD1.

Ma, oh, se fosse così semplice. Un altro studio ha deciso di andare dritto al punto con un'ipotesi curiosa: se la caffeina influenza positivamente i soggetti ADHD, allora significa che i soggetti ADHD che consumano regolarmente caffeina dovrebbero avere un livello di benessere psicologico più elevato rispetto a quelli che non la consumano. 

I risultati sono stati... inconcludenti. In definitiva, non hanno trovato alcuna correlazione tra il benessere psicologico e l'uso di caffeina. 2

Quindi, la risposta è: eh? 🤷

Sembra che più iniziamo a capire l'ADHD, più diventa chiaro che questa cosa è... è davvero complessa, va bene? Ad esempio, sapevate che le donne vivono l'ADHD in modo diverso dagli uomini? E poiché non ce ne siamo resi conto per molto tempo, molte donne affette da ADHD hanno vissuto tutta la loro vita senza essere diagnosticate. 

È sufficiente dire che ci vorrà un po' di tempo prima che la scienza si metta al passo con queste rivelazioni e con la nuova comprensione della condizione. Quindi, non aspettatevi una risposta chiara a breve.

Ma che dire delle prove aneddotiche, direttamente dalla bocca del cavallo 🐴 se volete? 

L'evidenza aneddotica

Beh, dice molte cose!

Guardando le comunità ADHD di Reddit, sembra che gli ADHDers non siano d'accordo sulle proprietà magiche del caffè. 

Mentre alcuni sono ansiosi di cantarne le lodi fino all'alto dei cieli...

...mentre altri dicono che il caffè fa venire sonno? 🧐

Sembra quasi sorprendente! Ma d'altra parte, gli stimolanti che hanno effetti diversi sui soggetti ADHD e non ADHD non sono una novità. È il caso dei farmaci per l'ADHD, come l'Adderall, che hanno effetti diversi su questi due gruppi3

Mentre i soggetti con ADHD diranno che i farmaci li hanno fatti sentire "normali" e a loro agio per la prima volta nella loro vita, quelli senza ADHD li trattano come una sorta di stimolante per dare loro una maggiore concentrazione, come se si chiamassero Bradley Cooper. 

A proposito di dosaggi di stimolanti e dell'interazione tra farmaci ADHD e caffeina...

[Farmaci ADHD e caffeina]Al vaglio della ricerca: Farmaci ADHD e caffeina

Caffeina contro ADHD

Approfondiamo una discussione più sfumata sulla gestione dell'ADHD: come si comportano la caffeina e i farmaci per l'ADHD e cosa succede quando interagiscono?

La caffeina ci dà la carica quando ci sentiamo fiacchi e aumenta la nostra concentrazione quando cala la nebbia cerebrale. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che, nonostante i suoi vantaggi, la caffeina non è al pari dei farmaci specifici per l'ADHD.

I campioni farmaceutici in questo campo, come il Ritalin o l'Adderall, sono realizzati meticolosamente per affrontare i complessi sintomi dell'ADHD. Il loro modus operandi è mirato e potente, progettato per agire su specifiche vie cerebrali e alleviare i sintomi.

La caffeina ha un approccio più generalista. I suoi effetti si estendono a ventaglio nel cervello, senza la precisione laser dei farmaci per l'ADHD. È come paragonare un faro (la caffeina) che illumina un'intera area a un riflettore (i farmaci per l'ADHD) che individua un punto specifico.

Cosa succede quando caffeina e farmaci per l'Adhd si alleano?

È interessante notare che alcune persone affette da ADHD hanno riscontrato benefici nell'associare la caffeina al loro regolare regime farmacologico. La caffeina viene utilizzata come strumento ausiliario per gestire i sintomi più lievi o nei periodi in cui gli effetti dei farmaci diminuiscono.

Ma prima di iniziare a preparare un'altra caffettiera, è necessario parlarne con il proprio medico. L'aggiunta di caffeina potrebbe aumentare gli effetti collaterali e, data l'unicità della chimica corporea di ogni persona, ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro.

La ricerca sull'interazione tra caffeina e farmaci per l'ADHD è come un puzzle incompiuto: abbiamo alcuni pezzi al loro posto, ma il quadro completo deve ancora emergere. Le reazioni personali alla caffeina e ai farmaci per l'ADHD possono essere diverse come i nostri ordini di caffè mattutini, sottolineando la necessità di trattamenti personalizzati per le esigenze individuali.

Quindi, come procedere? Che si tratti di farmaci, caffeina o entrambi, ricordate che la strada per la gestione dell'ADHD è profondamente personale e deve essere percorsa con la guida del vostro medico. 

Hack your ADHD
in #1 ADHD app

Ottenere il app

Hack your ADHD,
con #1 ADHD
app

Scaricare

‍[Numo, ADHD Companion App]Dare un senso a tutto questo con Numo, ADHD Companion App

Approfondendo l'argomento, sembra che il miglior rifugio per le risposte sia costituito dai compagni ADHD "goderecci" che lottano con le vostre stesse cose. 

Ed è per questo che abbiamo creato Numo.

Abbiamo creato Numo come un centro in cui i colleghi ADHD possono condividere e scambiare le loro esperienze, i loro consigli e le loro strategie per affrontare la malattia. Vivere con l'ADHD a volte può essere fonte di isolamento. Stigma e stereotipi possono far sembrare che nessuno ti capisca veramente.

Ma non deve essere così

Progettato con la consapevolezza che non esistono due storie di ADHD uguali, Numo è una piattaforma completa che fornisce strumenti e supporto alla comunità. 

Ecco cosa troverete all'interno di questo app:

  • ADHD Planner: È più di una normale agenda: è uno strumento che vi guida durante la giornata, aiutandovi ad affrontare i compiti uno alla volta.
  • Generatore di rumore: Per quei giorni in cui il volume del mondo non è adeguato, il nostro generatore di rumore vi permette di creare il paesaggio sonoro perfetto.
  • Squadre e tribù: Forse la più importante di tutte le funzioni di Numo, le Squad e le Tribù sono comunità affiatate in cui è possibile connettersi con altre persone che comprendono il vostro percorso, condividendo esperienze, consigli e festeggiamenti. E, chissà, forse uno dei compagni Numoiani (sto ancora studiando il nome, non scrivetemi) vi aiuterà a risolvere il vostro personale enigma dell'ADHD da caffeina.
  • Archivio delle conoscenze: Una grande quantità di saggezza e di approfondimenti sulla gestione dell'ADHD è a portata di mano.

Anche se qui troverete i vostri buoni vecchi strumenti affidabili per la gestione dell'ADHD, abbiamo voluto creare qualcosa di più significativo e d'impatto. Creare una comunità che esiste per arricchirsi e imparare gli uni dagli altri.

Quindi, venite con noi se vi va 🤗

Saremo felici di avervi con noi! 

[Conclusione]Mettere insieme i pezzi: Il bilancio dell'ADHD e della caffeina

Beh, è stato un lungo viaggio, vero? 

Non ti biasimerei se dovessi prendere una tazza di caffè nel bel mezzo della lettura 😉

Quindi, come promemoria veloce, diamo un'occhiata alle cose che abbiamo imparato oggi: 

  • Nonostante le sue proprietà stimolanti, la caffeina non possiede l'efficacia mirata dei farmaci specifici per l'ADHD, come il Ritalin o l'Adderall.
  • La combinazione della caffeina con i farmaci per l'ADHD potrebbe potenzialmente aiutare a gestire i sintomi più lievi o i periodi in cui gli effetti dei farmaci diminuiscono, ma deve essere affrontata con cautela e sotto la guida del medico.
  • La ricerca sull'interazione della caffeina con i farmaci per l'ADHD è ancora in corso : abbiamo alcune intuizioni, ma il quadro completo deve ancora emergere.
  • Le risposte alla caffeina e ai farmaci per l'ADHD variano notevolmente da un individuo all'altro, sottolineando la necessità di piani di trattamento personalizzati.
  • L'inclusione della caffeina nella propria strategia di gestione dell'ADHD è una decisione personale che deve essere presa in consultazione con un operatore sanitario, considerando i propri sintomi, le proprie esigenze e le proprie risposte.

La caffeina può essere un compagno familiare nella vita di tutti i giorni, ma quando si tratta di ADHD, non è una bacchetta magica. Potrebbe aiutare a gestire alcuni sintomi dell'ADHD, ma si tratta di un grosso "potrebbe". La vostra esperienza con l'ADHD è unica, proprio come la vostra. Ciò che funziona a meraviglia per una persona potrebbe non funzionare per un'altra.

La scelta di includere la caffeina nella gestione dell'ADHD è una decisione personale, da prendere in consultazione con il proprio medico. Ricordate che il vostro viaggio nell'ADHD non è una gara; non ci sono scorciatoie. Si tratta di capire le proprie esigenze, avere pazienza ed essere aperti a tentativi ed errori.

Nella grande avventura dell'ADHD e della caffeina, non esiste una risposta univoca. Ma va bene così. Continuando a esplorare, ricercare e imparare, non troviamo solo risposte, ma anche una comunità, un senso di comprensione e un luogo dove essere noi stessi.

Quindi, mentre sorseggiate la prossima tazza di caffè, considerate questo: Non si tratta solo di cercare una risposta universale, ma di scoprire ciò che funziona meglio per voi. E qualunque cosa scopriate, sappiate che non dovete essere soli in questo viaggio. 

Sia che vogliate un po' di incoraggiamento o che abbiate qualche trucco e strategia segreta in più per dominare l'ADHD, che vogliate condividere - Numo sarà felice di avervi con sé in ogni caso 😌

Ci vediamo in giro 👋

References
1 - Nutrients. Effects of Caffeine Consumption on Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD) Treatment: A Systematic Review of Animal Studies
2 - Frontiers in Psychiatry. Self-Medication of ADHD Symptoms: Does Caffeine Have a Role? 
3 - Prescription stimulants in individuals with and without attention deficit hyperactivity disorder: misuse, cognitive impact, and adverse effects - PMC (nih.gov)
Come superare l'ADHD, con l'ADHD numero 1 App
Ottenere Numo
Numo #1 ADHD App
Scoprite e abbracciate il vostro ADHD
1.2K
GET