21 Personaggi famosi affetti da autismo: superpotere neurospecialistico
Julia Ovcharenko, CEO di Numo
21 maggio 2024
Buh bah? Aspetta, perché siamo qui. Questo blog non è per:
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...scusate, qualcosa mi ha preso in questo momento.
Ma sì, perché stiamo parlando di persone con autismo? Sia per ragioni corrette che per idee sbagliate, l'ADHD e l'autismo amano andare di tanto in tanto a braccetto.
Perché esattamente? È buffo che tu me lo chieda, perché ho appena trovato le risposte per te qui.
Oggi parleremo un po' del motivo per cui ADHD e autismo vengono spesso accomunati. Ma, cosa ancora più importante, parleremo di alcune persone famose con autismo, entusiasmanti, innovative e piene di talento.
Quindi... iniziamo!
[ADHD e autismo: tratti comuni e differenze
A prima vista, l'ADHD e l'autismo possono sembrare parenti lontani, ma condividono più di quanto si possa pensare. Scopriamo cosa li unisce e cosa li separa.
Tratti condivisi
Sia l'ADHD che l'autismo presentano sfide che possono rendere la vita quotidiana un puzzle complesso.
Questi includono:
Problemi di funzionamento esecutivo: I compiti che richiedono pianificazione e organizzazione possono sembrare la scalata di una montagna.
Navigare nelle interazioni sociali: Capire i segnali sociali è come cercare di leggere un libro in una lingua che si sta ancora imparando.
Stranezze dell'elaborazione sensoriale: A volte il mondo può sembrare eccessivamente rumoroso o luminoso.
E c'è di più!
Sia i soggetti con ADHD che quelli con autismo sperimentano un'intensa concentrazione, anche se si manifesta in modo diverso.
Per l'ADHD, è l'iperfocus che può far perdere la cognizione del tempo. Nell'autismo, le immersioni in interessi speciali possono trasformare un hobby in una passione.
Sfide diverse
Sebbene abbiano delle somiglianze, l'ADHD e l'autismo non sono esattamente ciò che sembrano.
I tratti distintivi dell'ADHD sono l'impulsività, un corpo sempre in movimento e una mente che spesso dimentica dove ha lasciato le chiavi.
L'autismo, d'altra parte, riguarda più che altro le difficoltà di comunicazione sociale, che rendono le chiacchiere un'impresa erculea, mentre i comportamenti ripetitivi diventano lo spazio sicuro.
Comprendere queste sfumature è fondamentale per fornire il giusto supporto e abbracciare l'intero spettro della neurodiversità.
Implicazioni più ampie per noi, ADHDers
Ok, ora sappiamo che l'ADHD può sembrare autismo da lontano, ma non lo è affatto. Quindi, cosa succede?
Beh, parlare di autismo nel nostro contesto è comunque prezioso, innanzitutto perché le comorbilità sono un dato di fatto.
In secondo luogo, queste neurodivergenze entrano in risonanza l'una con l'altra e quando potenziamo una parte, potenziamo anche l'altra.
E a proposito di questo... guardiamo alla prima serata dell'articolo di oggi: l'elenco di molte persone di talento che hanno (o si sospetta abbiano) l'autismo.
Potrebbe darvi l'ispirazione per una carriera ADHD, eh?
Quindi, uno dei sintomi più comuni associati allo spettro autistico è la difficoltà a leggere gli indizi sociali e a navigare nelle interazioni sociali. Ciononostante, gli attori con questo mestiere che apparentemente si basano su tutto ciò non sembrano un caso raro.
Che ne dite?
Ebbene, gli attori con autismo apportano una prospettiva distinta alle loro interpretazioni. La loro capacità di concentrarsi sui dettagli può dare vita a ritratti incredibilmente ricchi di sfumature, che spesso catturano il cuore del pubblico di tutto il mondo.
Abbracciando il loro autismo, questi attori sfidano le norme tradizionali dell'industria, mostrando una gamma di emozioni e personaggi che potrebbero rimanere inesplorati dagli attori neurotipici.
Anthony Hopkins
Meglio conosciuto come Hannibal Lecter o, per le cavallette più giovani, come Odino del MCU, Hopkins è un attore di impareggiabile profondità e versatilità, in grado di trasformarsi da un inquietante cannibale a un'accattivante figura paterna, apparentemente in un capriccio.
La tardiva diagnosi di autismo è stata probabilmente uno shock, anche per l'attore stesso. Sebbene sia stato un po'...scettico al riguardo, è difficile negare che il signor Hopkins abbia sempre avuto qualcosa di speciale che gli ha dato un incredibile vantaggio nel suo mestiere.
Da Hannibal Lecter ne "Il silenzio degli innocenti" al suo ruolo di premio Oscar ne "Il padre", esemplifica come la sua neurologia unica valorizzi il suo lavoro.
Per la vostra considerazione: più attori con autismo
Daryl Hannah: Tra le attrici con autismo, è difficile non citare la signora Hannah, nota per i suoi ruoli in "Splash" e "Kill Bill", alla quale è stato diagnosticato l'autismo da bambina. Ha parlato delle sfide che ha dovuto affrontare nel settore a causa della sua condizione e di come ha imparato ad adattarsi, diventando un modello per gli aspiranti attori con autismo.
Dan Aykroyd: alla star di "Ghostbusters" è stata diagnosticata da bambino la sindrome di Asperger, una forma di autismo. Aykroyd ha attribuito alla sua condizione una vivida immaginazione, che ha contribuito notevolmente al suo successo nella recitazione e nella scrittura.
Paddy Considine: All'attore e regista britannico, noto per i suoi ruoli in "Hot Fuzz" e "The Outsider", è stata diagnosticata la sindrome di Asperger a 30 anni. Ha raccontato come la diagnosi lo abbia aiutato a comprendere le sue esperienze e come influenzi il suo approccio ai personaggi.
Mickey Rowe: Rowe, il primo attore autistico a interpretare Christopher in "The Curious Incident of the Dog in the Night-Time", ha parlato dell'importanza della rappresentazione degli autistici nelle arti.
Giovani celebrità con autismo
Diamo il merito ai millennial e alla generazione Z: queste due generazioni sono riuscite a normalizzare l'apertura nei confronti della propria diagnosi, che si tratti di ADHD, autismo o altro.
Questo risultato pionieristico si accompagna alla frantumazione degli stereotipi. Invece di conformarsi e di adattarsi allo stampo degli archetipi e delle aspettative, continuiamo a vedere sempre più persone con prospettive nuove che non hanno paura di nasconderle! Allora, che dire di queste celebrità con autismo che stanno rompendo gli schemi?
Greta Thurnberg
Sarebbe probabilmente impossibile parlare di giovani celebrità affette da autismo e non menzionare Greta Thurnberg, specialmente con la sua vittoria del TIME come persona dell'anno e tutto il resto.
Greta è una famosa attivista ambientale che ha parlato della sua sindrome di Asperger fin dall'inizio. E, ancora una volta, è probabilmente il modo di pensare e la schiettezza che ne derivano che hanno contribuito al successo di Greta.
Dopotutto, il suo attivismo è iniziato in sordina, quando ha chiesto ai suoi genitori di portarla in macchina dove avrebbe potuto fare il suo piquet in solitaria e poi di tornare a prenderla. Ciò che poteva sembrare "imbarazzante" per i neurotipici, a Greta veniva naturale. E questa sincerità senza mezzi termini l'ha portata al successo e alla ribalta.
Altri giovani brillanti
Madison Tevlin: Conosciuta per i suoi video virali di canto, Tevlin, affetta da sindrome di Down e autismo, ha conquistato i cuori di tutto il mondo. Il suo talento musicale e la sua determinazione hanno rimodellato il modo in cui le persone vedono le capacità degli individui con neurodiversità nelle arti dello spettacolo.
Kaylee Rodgers: La Rodgers, cantante divenuta famosa per la sua interpretazione di "Hallelujah" di Leonard Cohen, ha usato la sua voce per superare le barriere poste dall'autismo. Le sue esibizioni sono una testimonianza del potere della musica nell'esprimere le emozioni e nel connettersi con gli altri.
Jacob Barnett: a cui era stato detto che non avrebbe mai parlato o letto, Barnett, un bambino prodigio della matematica e della fisica, ha sfidato tutte le probabilità. La sua storia ci ricorda che l'autismo può accompagnare talenti e capacità cognitive straordinarie.
[Donne famose con autismo] Donne famose con autismo
Come l'ADHD nelle donne, anche l'autismo è un fenomeno storicamente trascurato nelle donne. Uno dei motivi è che i sintomi nelle donne sono spesso diversi da quelli degli uomini.
L'altro è che le donne, purtroppo, devono diventare piuttosto abili nel mascherare i loro sintomi, un'abilità che può temporaneamente aiutare ma che probabilmente è più dannosa a lungo termine. Quindi, facciamo un ulteriore applauso alle voci coraggiose che normalizzano il fatto di essere donne con autismo.
Susan Boyle
Ok, avete sentito parlare di Susan Boyle? La donna che ha stupito tutti a "Britain's Got Talent"? Si è scoperto che da adulta le è stata diagnosticata la sindrome di Asperger. È piuttosto sorprendente il modo in cui ha gestito tutto. Nonostante la diagnosi sia arrivata tardi e abbia dovuto affrontare tutti gli occhi puntati su di lei, ha fatto faville con la sua voce incredibile e la sua determinazione.
Una volta Boyle ha persino ammesso di aver cercato lei stessa una diagnosi perché sentiva che c'era qualcosa di sbagliato in lei, ma non sapeva cosa.
Come il signor Hopkins qui sopra - spero che non abbiate saltato l'articolo 💢 - Susan è un esempio di autismo diagnosticato tardivamente che è riuscito a perseverare e ad avere successo grazie alla sua condizione.
Alcune altre regine che hanno fatto faville 👑
C'è Temple Grandin, una superstar nel mondo dell'autismo e delle scienze animali. La Grandin ha trasformato completamente il modo in cui viene gestito il bestiame grazie alle sue innovazioni uniche. E indovinate un po'? Dice che il suo autismo, che le permette di pensare per immagini, ha giocato un ruolo fondamentale nel suo successo. È anche là fuori, instancabile sostenitrice della consapevolezza dell'autismo. Davvero stimolante, no?
E Heather Kuzmich! Ha partecipato ad "America's Next Top Model". Heather ha parlato apertamente della sua vita con la sindrome di Asperger, soprattutto in un settore così intenso come quello delle modelle. Non si limita a posare, ma usa la sua voce per far luce sullo spettro, mostrandone le sfide e i punti di forza.
[Musicisti autistici] Musicisti autistici
I musicisti con autismo spesso vivono la musica in modo profondamente profondo. La loro percezione sensoriale accentuata può creare un apprezzamento e una comprensione unici del suono, del ritmo e della melodia.
Derek Paravicini
Immaginate di poter suonare qualsiasi brano musicale dopo un solo ascolto. Questo è Derek Paravicini, un genio musicale cieco e autistico. Le sue abilità al pianoforte sono a dir poco sbalorditive. È in grado di prendere qualsiasi brano, di capovolgerlo, di stravolgerlo e di riprodurlo in qualsiasi stile gli venga in mente. La storia di Derek è una potente testimonianza delle straordinarie capacità dei musicisti neurodiversi.
Parliamo ora di Hikari Ōe. Ōe realizza composizioni che toccano l'anima, intrecciando emozioni e un senso di armonia così intricato e delicato. La sua musica esplora le emozioni umane ed è una splendida rappresentazione di come l'autismo possa aggiungere profondità e sensibilità all'espressione musicale.
Stephen Wiltshire
Stephen Wiltshire è un uomo dai molti talenti. Conosciuto in tutto il mondo per i suoi disegni di paesaggi urbani incredibilmente dettagliati, incanala la sua creatività anche attraverso la musica. L'approccio di Stephen alla musica rispecchia la sua arte: cattura e riproduce i suoni con una precisione sbalorditiva e una profonda emozione.
[Comici autistici] Comici autistici
La commedia ha questa incredibile capacità di trasformare il serio in seriamente divertente. Quando si tratta di comici autistici, non si limitano a fare battute, ma aprono finestre sul loro mondo. Mescolano arguzia, saggezza e un pizzico di inaspettato, offrendoci uno sguardo esilarante ma penetrante sulla vita con l'autismo.
Hannah Gadsby
Ecco Hannah Gadsby, il cui spettacolo "Nanette" ha ribaltato il copione della commedia tradizionale. Non è solo un'attrice comica; è una narratrice, un'artista che dipinge le sue esperienze di vita con un pennello umoristico. Vivendo con l'autismo, Hannah non si sottrae alle cose difficili. Al contrario, ci invita a partecipare, sfidando il modo in cui pensiamo alla commedia e all'autismo, facendoci ridere e riflettere.
Samuel J. Comroe
Poi c'è Samuel J. Comroe, un comico che è tanto onesto quanto divertente. Certo, vi farà morire di gioia con i racconti della sua convivenza con la sindrome di Tourette, ma è anche sincero sul suo percorso nell'autismo. L'umorismo di Sam è come una luce nel buio, che illumina la neurodiversità e ci insegna una cosa o due tra le risate.
Michael McCreary
Ultimo ma non meno importante, Michael McCreary sale al microfono. Questo ragazzo è un maestro della comicità con una missione. Come comico autistico e autore di "Funny, You Don't Look Autistic", Michael condivide gli alti, i bassi e le fasi intermedie della vita autistica. I suoi spettacoli e i suoi scritti abbattono le barriere, una risata alla volta, mostrando al mondo che l'autismo ha il suo marchio di umorismo.
[Figure storiche con autismo] Figure storiche con autismo
Il fatto che la diagnosi e la definizione siano piuttosto recenti non significa che il concetto stesso sia una novità.
Anche se possiamo fare solo delle ipotesi, se dovessimo mappare le definizioni e i sintomi moderni della condizione con le figure di un tempo, scommetterei le mie guance che troveremmo molti
una persona con autismo laggiù.
Albert Einstein
Il genio di E=mc², secondo alcuni, poteva essere nello spettro dell'autismo. Perché? Parlava tardi e la socializzazione non era il suo forte. Aveva un'attenzione e un modo di pensare unici. È piuttosto assurdo pensare che questi tratti possano essere stati parte di ciò che lo ha reso una mente così brillante.
Isaac Newton
Passiamo a Isaac Newton, un uomo la cui mente era una fortezza di concentrazione. La vita di Newton è stata un arazzo intessuto di fili di ossessione e solitudine, tratti che riecheggiano alcuni aspetti comunemente riscontrati nell'autismo. I suoi progressi rivoluzionari nel campo della fisica e della matematica potrebbero essere il prodotto del suo modo particolare di elaborare il mondo.
Wolfgang Amadeus Mozart
Il mondo melodioso di Mozart, il prodigioso compositore noto per il suo inizio precoce nella musica. Al di là delle sue composizioni, l'acuta sensibilità di Mozart al suono e le sue abitudini e personalità peculiari hanno suscitato discussioni postume. Alcuni ritengono che queste caratteristiche suggeriscano che egli vivesse il mondo in modo simile agli individui affetti da autismo.
[Conclusione] Conclusione
Me-wow 😼 che lista, eh?
È stato un elenco di celebrità neurodivergenti davvero stimolante e ricco di spunti. Mentre facevo ricerche per questa lista, sono rimasta scioccata dal fatto che a così tante persone che conosco e amo sia stato diagnosticato l'autismo. Piuttosto forte, eh?
Ma è la punta dell'iceberg, perché la cultura di Internet ha permesso a tanti neurodivergenti di eccellere e brillare, siano essi creatori di contenuti, influencer, streamer e altro ancora.
Se siete, come me, dei millennial incalliti, probabilmente avrete bisogno di conoscere qualcuno di più giovane che vi aggiorni sulle tendenze più in voga... e il nostro Numo potrebbe essere solo una piattaforma per 👁️
Il fiore all'occhiello del nostro app - Tribù e Squadriglie (potete vedere una rapida anteprima qui) vi mette in contatto con altri ADHDer dalla mentalità simile per delle chiacchierate neuro-spiccanti, e chissà... forse ruberemo una delle vostre conversazioni per un altro elenco 👿