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Sovrastimolazione ADHD: Sintomi, sfumature e strategie di gestione

Julia Ovcharenko, CEO di Numo
21 maggio 2024

Il mondo moderno è... è già qualcosa.

Certo, ha un sacco di cose interessanti, ma a volte non riesco a fare i conti con la densità di informazioni con cui siamo bombardati ogni giorno. 

Probabilmente è sufficiente a far girare la testa a una persona, anche se non ha l'ADHD. Se lo si aggiunge a un mix, diventa un cocktail bollente di panico e infelicità.

Ma, si sa, un problema alla volta. Oggi, quindi, affrontiamo il tema dell'ADHD e della sovrastimolazione e parliamo di cose come:

  • Quali sono le cause della sovrastimolazione?
  • I soggetti ADHD sono più inclini a essere sovrastimolati?
  • La sovrastimolazione è un segno di ADHD? 
  • Sintomi di sovrastimolazione ADHD
  • Come affrontarlo

E qualche altra cosa, qui o là. 

Pronti? 

Scaviamo! 

[Capire la sovrastimolazione: Un'immersione profonda

Prima di tutto, parliamo di cosa sia la sovrastimolazione e di come avvenga. 

Anche se lo diamo per scontato, i nostri organi sensoriali - orecchie, naso, occhi - sono meccanismi piuttosto complessi, non da ultimo per il modo in cui filtrano e trasmettono le informazioni al cervello. 

Elaborare la raffica di informazioni del mondo moderno può diventare piuttosto intenso, per cui viene da pensare che le informazioni possano essere troppe. Ricordate l'ultima volta che vi siete trovati in una strada trafficata, cercando contemporaneamente di scrivere un messaggio di testo e di intrattenere un amico che vi parlava a voce alta. E ci sono tutti questi odori, i rumori della folla e delle auto, le luci lampeggianti... Se vi siete mai sentiti irritati o spaventati in questi momenti, non era colpa vostra 💅extra💅. 

Era il vostro cervello in preda al panico, incapace di recepire tutte le informazioni che il mondo gli stava lanciando. 

Per farla breve, tutti possono sentirsi sovrastimolati, ma sembra essere un problema particolarmente grave per noi ADHD?

Perché? 🧐 Scopriamolo!

P.S. Curiosità: avete mai provato ad abbassare il volume della musica per vedere meglio? Anche se non ve ne siete resi conto, stavate cercando di abbassare la quantità di stimoli che ricevete per pensare meglio 🤓

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[Il legame tra ADHD e sovrastimolazione

Se tutti possono sentirsi sovrastimolati, perché dedichiamo un intero articolo al suo legame con l'ADHD? 

Come alcuni di voi sapranno, l'ADHD non è solo un disturbo del comportamento. Le sue origini sono piuttosto neurologiche e il cervello dei soggetti ADHD è, letteralmente, cablato in modo diverso.

E queste proprietà uniche rendono il tandem ADHD e sovrastimolazione più diffuso della maggior parte dei casi. 

Tenete presente che l'ADHD è una patologia relativamente "giovane", soprattutto se si considera che solo di recente ci siamo allontanati dalle idee sbagliate originarie su questa patologia. Per esempio, sapete che l'ADHD non è "solo un disturbo maschile", ma che le donne lo vivono in modo diverso

Faccio questa premessa perché la scienza è in continua evoluzione, quindi quella che abbiamo adesso è la migliore approssimazione del perché le cose sono così come sono. 🥺

Detto questo, analizziamo alcune di queste teorie. 

Funzione dopaminica irregolare

I soggetti affetti da ADHD presentano quella che si può definire un'irregolarità della dopamina1 - quelle divertenti sostanze chimiche di "ricompensa" che riceviamo quando portiamo a termine un compito. Di conseguenza, tendiamo a fare fatica con la pianificazione a lungo termine e con le attività che prevedono una gratificazione ritardata, perché i nostri cervelli gremlin richiedono sostanze chimiche felici proprio in questo momento. 😡

Ecco perché i social media, i videogiochi e gli stimolanti(caffè, nicotina, ecc.) diventano così frequentemente i vizi dei soggetti ADHD. È anche per questo che la sovrastimolazione diventa un ostacolo a volte difficile da superare. 

Perché? Perché se una persona neurotipica si accorge che la musica è troppo alta o che gli avvisi dei social media le impediscono di concentrarsi, può eliminare l'elemento più grave per concentrarsi sulla cosa più "gratificante" del momento. 

Per i soggetti ADHD, invece, potrebbe essere difficile individuare la cosa più gratificante su cui concentrarsi al momento, il che ci farebbe passare da uno stimolo all'altro senza una fine in vista. 

Ipersensibilità

La sovrastimolazione riguarda la capacità di elaborare più stimoli e la capacità. In altre parole, alcune persone hanno intrinsecamente una minore tolleranza agli stimoli, il che significa che gli scenari perfettamente accettabili per la maggioranza saranno completamente insopportabili per loro.

Se pensate che il solo fatto di avere l'ADHD non sia sufficiente, alcune ricerche suggeriscono che le persone con ADHD hanno profili sensoriali insoliti2, che spesso portano all'ipersensibilità. L'abbinamento di questa comorbilità con il fatto che le persone con ADHD spesso faticano a sintonizzare le cose crea un'interazione interessante: non solo è molto più facile diventare sovrastimolati, ma anche uscire da questo stato può essere difficile. 

Sebbene non sia correlata al 100% alla nostra discussione odierna, questa ipersensibilità si estende anche agli stimoli emotivi. Le emozioni intense possono talvolta risultare stressanti e insopportabili, tanto da far sentire il rifiuto come un dolore fisico

[Riconoscere i segni dell'iperstimolazione ADHD: I sintomi della sovrastimolazione ADHD

Sintomi fisici

  • Irrequietezza: Una delle manifestazioni più comuni della sovrastimolazione nell'ADHD è l'intensa irrequietezza. È possibile che si abbia costantemente bisogno di muoversi, agitarsi o cambiare posizione, anche quando è socialmente inappropriato o dirompente.
  • Risposta allo spavento accentuata: Avete mai avuto quei momenti in cui il minimo suono inaspettato vi fa sobbalzare? Ad esempio, quando il telefono squilla e per poco non vi cade il caffè. Chi soffre di sovrastimolazione può reagire in modo esagerato a rumori improvvisi, movimenti o eventi inaspettati. 
  • Stanchezza: Paradossalmente, anche se dall'esterno può sembrare irrequietezza, l'essere sovrastimolati può risultare piuttosto drenante. Questo perché l'elaborazione del bombardamento di informazioni può essere mentalmente e fisicamente estenuante.
  • Disturbi del sonno: L'eccesso di stimolazione può compromettere il sonno. Può includere difficoltà ad addormentarsi a causa di pensieri incalzanti, risvegli frequenti o sonno agitato e insoddisfacente.
  • Tic o movimenti ripetitivi: I soggetti sovrastimolati possono sviluppare tic o compiere movimenti ripetitivi, come battere le dita, scuotere le gambe o altri movimenti ritmici di cui non sono consapevoli.

Sintomi emotivi

  • Irritabilità: La sovrastimolazione può portare a una maggiore irritabilità. Situazioni o commenti che di solito si ignorano possono diventare fonte di notevole fastidio o angoscia.
  • Sbalzi d'umore: Il tributo emotivo della sovrastimolazione può provocare cambiamenti d'umore rapidi e imprevedibili. Si può passare dalla felicità all'improvvisa tristezza o alla rabbia senza un chiaro fattore scatenante esterno.
  • Difficoltà di concentrazione: La concentrazione può già essere un problema per chi soffre di ADHD, ma la sovrastimolazione esaspera il problema. Può sembrare quasi impossibile concentrarsi su un singolo compito o pensiero.
  • Senso di sopraffazione: Tutto sembra ingigantito. Compiti un tempo gestibili sembrano ora impossibili e il peso schiacciante dell'ambiente e dei pensieri diventa troppo difficile da sopportare. 
  • Ansia: Non si tratta di una preoccupazione generica. Può manifestarsi con palpitazioni, respiro accelerato e una sensazione di terrore pervasivo.
  • Paralisi decisionale: La mole di stimoli può far sembrare monumentali anche le decisioni più semplici, portando all'indecisione e alla procrastinazione.

Sintomi comportamentali

  • Evitamento: Per far fronte alla sovrastimolazione, alcuni individui possono iniziare a evitare situazioni, luoghi o persone che associano a questi sentimenti travolgenti.
  • Cercare l'isolamento: C'è una marcata tendenza a cercare la solitudine. Non si tratta necessariamente di tendenze antisociali, ma piuttosto di un bisogno di ridurre gli stimoli ricevuti. 
  • Aumento dell'impulsività: La sovrastimolazione può portare a un aumento dell'impulsività. Senza la larghezza di banda mentale necessaria per elaborare ogni cosa, agire al primo impulso diventa ancora più facile, senza considerare le conseguenze.

[L'interazione tra ADHD e sovrastimolazione

Come per molte condizioni legate all'ADHD, è importante capire cosa viene prima: la sovrastimolazione o l'ADHD. Attenzione: può trattarsi di entrambi.

Sebbene i soggetti ADHD siano più inclini a essere sovrastimolati, anche la sovrastimolazione può esacerbare i sintomi dell'ADHD. Potrebbe sembrare che stia dicendo due volte la stessa cosa, ma credetemi, ci sono delle sfumature! 

L'ADHD porta alla sovrastimolazione

I soggetti affetti da ADHD spesso hanno difficoltà a regolare l'attenzione, il che li rende più suscettibili al sovraccarico sensoriale. Il loro cervello potrebbe attribuire un'importanza equivalente a più stimoli, mancando del sistema di filtraggio tipico della maggior parte dei soggetti.

Per spiegare cosa intendo, facciamo nascere una nuova entità. Incontriamo Emma, un'adolescente con ADHD, che partecipa a una riunione di famiglia. 

Mentre la maggior parte dei partecipanti si muove comodamente tra le conversazioni, Emma si sente bombardata. Cerca di concentrarsi sulla storia di sua cugina, ma l'aroma del cibo in cottura, la musica di sottofondo, il ticchettio del piede di qualcuno e la luce tremolante di un televisore vicino si contendono la sua attenzione. Per lei l'ambiente non è solo una distrazione, ma anche uno stimolo eccessivo.

La sovrastimolazione ha un impatto sull'ADHD

In un'altra direzione, trovarsi in un ambiente iper-stimolante può amplificare i sintomi dell'ADHD. È possibile che il livello di distraibilità sia già elevato a causa dell'ADHD, ma un afflusso di stimoli può portarlo a livelli estremi.

Visto che oggi giochiamo a fare gli dei, creiamo un'altra vita. Ecco Alex, uno studente universitario con ADHD. 

È abituato a un certo livello di distrazione quando studia nel suo dormitorio. Un giorno, però, decide di studiare in un bar affollato. La cacofonia dei clienti che chiacchierano, lo sferragliare dei piatti e il sibilo intermittente della macchina dell'espresso esacerbano i suoi sintomi di ADHD. Compiti che nel suo dormitorio avrebbero richiesto 20 minuti, ora richiedono un'ora, con continue pause e riletture.

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[Meccanismi e strategie di coping per la sovrastimolazione dell'ADHD

Quindi, come possiamo affrontarla? Sebbene faccia parte dell'equazione, per gestire la sovrastimolazione non basta evitare ambienti rumorosi e luci intense. Si tratta di costruire una serie di strategie per adattarsi ai vari scenari ed essere sempre pronti. 

Quasi come Batman, ma meno... pipistrello. 

Ad ogni modo, analizziamo ora questi aspetti. 

Adattare l'ambiente

Creare una piccola "tasca" di sottostimolazione sensoriale può fare miracoli ogni volta che si ha bisogno di una pausa dal sovraccarico o semplicemente di un angolo tranquillo in cui lavorare. 

Strategie:

  • È possibile optare per cuffie a cancellazione del rumore, soprattutto in ambienti con una cacofonia di suoni.
  • Organizzate i posti a sedere in modo da non essere esposti a stimoli visivi potenzialmente distraenti.
  • Regolate le condizioni di illuminazione abbassando le luci troppo forti o optando per un'illuminazione d'ambiente soffusa, che rassereni gli occhi.

Pause programmate

Ma non sempre è possibile risistemare i mobili per capriccio, quindi se non potete opporvi, lasciateli. Prendersi delle pause dall'ambiente circostante, soprattutto se stimolante, può dare al cervello il tempo e il ritmo di cui ha bisogno per ricaricarsi e aiutare la concentrazione. 

Strategie:

  • Prendete in considerazione la tecnica del Pomodoro, che prevede intervalli di lavoro concentrato (di solito di 25 minuti) intervallati da una breve pausa di 5 minuti. 
  • Ogni tanto fate delle brevi passeggiate e degli allungamenti, in combinazione con la Tecnica del Pomodoro. Scuotere le cose e cambiare il ritmo può aiutare a tornare al lavoro con una concentrazione rinvigorita. Può sembrare semplice e sciocco, ma funziona !

Tecniche di messa a terra

Nei momenti di ingordigia dei sensi, gli esercizi di grounding sono un faro che aiuta ad ancorarsi al presente e a distogliere l'attenzione da stimoli troppo forti verso il momento presente.

Strategie:

  • La tecnica "5-4-3-2-1" prevede che si identifichino cinque cose alla vista: quattro si possono toccare fisicamente, tre si possono percepire acusticamente, due si possono annusare e una si può assaggiare. È una sorta di ricalibrazione dei sensi.
  • Si possono anche fare esercizi di respirazione profonda o una breve pausa meditativa per radicarsi in questo momento. La meditazione a lungo termine è anche un ottimo modo per padroneggiare il ritmo del "riconoscere e lasciar andare". Non è necessario isolarsi o cercare di ignorare gli stimoli sensoriali, perché questo non farebbe altro che aumentare la concentrazione su di essi. Provate invece a riconoscere la loro presenza e a lasciarli andare con delicatezza... a meno che non si tratti di pesce nel microonde. Non funzionerà, anche se siete dei guru.

Strumenti sensoriali

Con grande sorpresa, i fidget spinner hanno un'utilità pratica. I fidget, o strumenti sensoriali, sono aggeggi e oggetti tattili progettati per incanalare l'energia in eccesso, fornendo uno sfogo necessario durante gli episodi di sovrastimolazione.

Strategie:

  • Utilizzando giocattoli fidget o palline antistress per impegnare le mani e distogliere l'attenzione.
  • Abbracciare coperte o giubbotti ponderati offre una sensazione confortante e avvolgente per radicarsi. Se solo poteste portarne una ovunque...

Gestione del tempo e definizione delle priorità

Un approccio strutturato all'organizzazione e alla gestione dei compiti può ridurre in modo significativo l'esposizione a situazioni che scatenano un sovraccarico sensoriale.

Strategie:

  • Redigere elenchi dettagliati di cose da fare e stabilire metodicamente la priorità dei compiti, suddividendoli in segmenti più piccoli e digeribili.
  • Assegnare fasce orarie specifiche per i compiti più impegnativi, idealmente durante le ore di maggiore allerta e concentrazione, come le prime ore del mattino.

Alla ricerca di zone tranquille


Riconoscere e gravitare verso ambienti più tranquilli o meno intensi dal punto di vista sensoriale nei momenti di sovraccarico può essere un salvavita.

Strategie:

  • In una riunione sociale o in un evento, la ricerca di una stanza più discreta o di uno spazio all'aperto può offrire una fuga momentanea.
  • Progettare un "angolo di quiete" in casa, dotato di un'illuminazione delicata e di elementi di conforto, è perfetto per la saturazione sensoriale.

Supporto professionale

In alcuni casi, l'esperienza di un terapeuta o di un consulente, soprattutto se esperto di ADHD, può essere preziosa, offrendo strategie e meccanismi di coping specializzati.
Strategie:

  • Partecipare a sessioni di terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per affinare e perfezionare le tecniche di coping.
  • L'iscrizione a gruppi di sostegno incentrati sull'ADHD favorisce uno spazio per lo scambio di storie e la raccolta di informazioni da parte di altri che si muovono su terreni simili.

[Numo App : La forza dei numeri] Numo: Cercare l'aiuto della comunità ADHD

Come ho detto più volte, l'ADHD è una condizione un po' mercuriale, in quanto la sua scienza è ancora in fase di sviluppo. 

Quindi, molto spesso, dobbiamo rivolgerci alle nostre esperienze vissute collettivamente per avere consigli e suggerimenti su cose che sappiamo essere ADHD e che non si possono leggere o imparare. 

Ad esempio, discutendo della tecnica del raddoppio del corpo per l'ADHD, non ho trovato alcuna fonte scientifica significativa sull'uso di questa tecnica in un contesto di ADHD. Eppure, navigando su Reddit e altri social media ho trovato molti esempi di come gli ADHDer la utilizzino con grande efficacia. 

Certo, potrebbe trattarsi solo di un placebo o di una sciocchezza, ma niente di male, niente di grave, eh?

Il punto che voglio sottolineare è che a volte il miglior aiuto che si possa ricevere è la spalla di un altro ADHDer, ed è per questo che abbiamo creato Numo . 

Al centro ci sono le nostre squadre e tribù. Spazi sicuri dove è possibile connettersi e chiacchierare con altri ADHDer e imparare molte cose, comprese le strategie di gestione della sovrastimolazione! 

Ma volevamo anche che fosse più di questo e che creasse un ADHD app definitivo, quindi è ricco di molte altre utili funzioni, come ad esempio:

  • ADHD Planner: La gestione dei compiti resa divertente. Invece di essere un noioso planner, di cui vi dimenticherete presto, potrete ricevere punti e livelli per ogni compito completato. 
  • Generatore di rumore: È dimostrato che il rumore statico può aiutare i soggetti ADHD a rilassarsi e a rimanere concentrati, a seconda della frequenza e dell'occasione. E forse un rumore ordinato è proprio quello che vi serve per sintonizzare tutti gli altri stimoli della natura. 
  • Biblioteca delle conoscenze: Condividiamo spesso consigli, strategie e meccanismi di coping che potete raccogliere in un formato ridotto. Vi assicuriamo che i consigli che condividiamo sono molto più brevi di questi articoli 😉 ... 

Quindi, se pensate che questo sia un buon affare, saremmo felici di avervi con noi. Salutateci! 🤗

[Conclusione] Conclusione

Cosa abbiamo imparato oggi?

  • Si parla di sovrastimolazione quando i sensi vengono sopraffatti dalla densità di informazioni visive, uditive e olfattive (cioè odorose) che si ricevono. 
  • La sovrastimolazione può manifestarsi come stanchezza, irrequietezza, frustrazione, rabbia e altro ancora
  • Anche se tutti possono soffrire di sovrastimolazione, i soggetti con ADHD ne sono più inclini.
  • Le persone con ADHD hanno maggiori probabilità di essere sopraffatte a causa della struttura del nostro cervello. Abbiamo difficoltà a sintonizzare le distrazioni di sottofondo, invece le assorbiamo tutte e ci affatichiamo. 
  • L'ADHD e la sovrastimolazione hanno una relazione circolare , poiché l'ADHD rende più facile la sovrastimolazione, ma anche perché la sovrastimolazione può peggiorare i sintomi dell'ADHD. 
  • Il modo migliore per combattere la sovrastimolazione è evitare o minimizzare i suoi rischi. Ciò include la conoscenza dei propri limiti di stimolazione e la creazione di zone "tranquille" sicure in cui ridurre al minimo gli stimoli. 
  • Meccanismi e strategie di coping: Esplorazione di diverse tecniche, dalla personalizzazione dell'ambiente al supporto professionale, che possono aiutare a gestire e mitigare la sovrastimolazione.

Tutto sommato, anche se può sembrare una cosa grossa, non c'è da preoccuparsi, se si sa cosa aspettarsi. Riconoscendo i propri limiti, sapendo come escludere i peggiori e praticando le tecniche di grounding, si può dominare la sovrastimolazione in poco tempo!

Sources
1 Attention-deficit-hyperactivity disorder and reward deficiency syndrome - PMC (nih.gov)
2 Atypical sensory profiles as core features of adult ADHD, irrespective of autistic symptoms - ScienceDirect

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