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ADHD e depressione: Esplorare le relazioni stopgap

Julia Ovcharenko, CEO di Numo
12 gennaio 2024

Vivere con il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) può già sembrare una sfida difficile. Quando compare la depressione, purtroppo una comorbilità piuttosto comune per l'ADHD, si ha la sensazione che gli "sviluppatori" del "gioco" stiano giocando brutti scherzi. 

Allora, cosa succede? Perché ADHD e depressione vanno spesso a braccetto, cosa comporta questa strana miscela e come risolverla e farsi aiutare? 

Tutto questo - e molto altro - è contenuto nell'articolo di oggi.

Quindi, tenetevi forte perché oggi impareremo: 

  • Il legame tra ADHD e depressione.
  • Come i sintomi dell'ADHD possono causare una "depressione secondaria". 
  • Come l'ADHD e la depressione possono influire sulle relazioni e perché è importante.
  • Somiglianze e differenze tra le due condizioni.
  • Tutto sulle opzioni di trattamento e sulle strategie di coping.

Pronti? Scaviamo! 

[L'ADHD può causare depressione?] L'ADHD può causare depressione e ansia? 

Non esiste un collegamento preciso, di per sé, poiché l'ADHD e la depressione sono condizioni distinte che spesso esistono. Gli adulti con ADHD hanno una probabilità tre volte maggiore di sviluppare la depressione rispetto a quelli senza. 

Allora, perché succede questo?

Tutto ha a che fare con i sintomi dell'ADHD. Un ADHD non trattato può rendere le persone con ADHD frustrate e deluse dalla qualità della loro vita. Questa frustrazione, a sua volta, può portare alla depressione.

[Il ruolo dei sintomi dell'ADHD sulla depressione

Cosa sappiamo dei sintomi dell'ADHD?

Beh, un bel po'! Talmente tante che ci servirebbe un intero articolo per descriverle in modo esaustivo, e lo facciamo qui

Ma per fare un breve ripasso, possiamo caratterizzare l'ADHD attraverso i tre sintomi principali: impulsività, iperattività e difficoltà di concentrazione

A seconda dell'età, del sesso e dei tratti caratteriali, alcuni sintomi possono essere più evidenti di altri. Per esempio, l'ADHD nelle donne tende ad avere caratteristiche molto diverse dall'ADHD maschile. Mentre gli uomini sono i "manifesti degli stereotipi dell'ADHD" in quanto più irrequieti e iperattivi, i sintomi dell'ADHD nelle donne possono essere più sottili e trattenuti. 

Indipendentemente dal suo "sapore", una cosa rimane vera: l'ADHD può far sentire inadeguati e falliti, il che è una ricetta per sviluppare i sintomi della depressione. 

Ad esempio, le difficoltà di concentrazione e attenzione possono causare problemi nella vita accademica o professionale. Potreste prendere brutti voti o non raggiungere i vostri KPI, facendovi sentire inutili grazie alla nostra società orientata ai risultati (grazie, Henry Ford). 

È come un effetto domino, in cui le difficoltà associate all'ADHD possono innescare una cascata di risposte emotive che culminano nella depressione.

Carenza di dopamina

Comprendere il legame tra i sintomi apparenti dell'ADHD e la depressione sembra facile. Ma che dire dei sintomi di cui non si parla altrettanto spesso? 

Mi riferisco alla disregolazione emotiva e alla carenza di dopamina

È importante ricordare che l'ADHD non è solo un tratto caratteriale, ma una condizione radicata nella biologia. Le persone con ADHD hanno una ridotta funzione della dopamina1. In parole povere, quando si soffre di ADHD è difficile ottenere le dopamine

Le persone con ADHD a volte hanno bisogno di impegnarsi di più per sentirsi gratificate e soddisfatte di aver portato a termine questa o quella attività. Tuttavia, poiché la maggior parte non è consapevole di questo concetto, gli ADHD tendono a confrontarsi con i loro coetanei neurotipici, non con altri ADHD. Così, quando vedete i vostri amici fare cose "da adulti" e sentirsi bene (perché le loro vie della dopamina non sono bloccate), ma voi provate solo delusione ed esasperazione, diventa facile capire perché molti si dichiarano ingiustamente dei falliti. 

E che dire della disregolazione emotiva? In effetti, le persone con ADHD possono anche elaborare le emozioni in modo più intenso rispetto alle persone non affette. Da un lato, questo è positivo perché significa che la gioia pura è molto... più gioiosa del normale.

Ma significa anche che le emozioni negative sono amplificate, per cui il crepacuore, il rifiuto e gli insulti - per un ADHDer - possono colpire come una tonnellata di mattoni. Quindi, mantenere e creare relazioni può sembrare una lotta che a volte non ne vale la pena, un meccanismo di difesa contro il dolore e la sofferenza. 

E se l'ADHDer ha già iniziato a sviluppare la depressione - che non favorisce nemmeno la costruzione di relazioni sane - la situazione può diventare ancora più complicata.

Dato il ruolo significativo che le relazioni interpersonali giocano nella nostra vita, dovremmo esaminare da vicino come l'ADHD e la depressione le influenzano. Solo attraverso questa comprensione possiamo renderci conto dell'importanza del problema e incoraggiare le persone colpite a cercare un trattamento. 

[Impatto sulle relazioni

Voglio quindi parlare delle relazioni in modo un po' più approfondito a causa di un fatto noto: avere relazioni positive (sia romantiche che platoniche) agisce come fattore protettivo contro lo sviluppo di problemi di salute mentale, tra cui la depressione3

Questo non significa che non si possano avere relazioni appaganti e depressione, mente4. Ma non averle non aiuta di certo. 

E non mi riferisco solo a concetti astratti ed esoterici come la "realizzazione della vita", ma a cose semplici come la capacità di confidarsi con qualcuno e una forte rete di sostegno che possa tirarci su quando ci sentiamo giù. 

Purtroppo, poiché l'universo ama l'ironia, una combinazione di ADHD e depressione rende difficile creare e mantenere relazioni significative

Esaminiamo quindi come entrambe le condizioni rendano difficile fare amicizia e cosa fare al riguardo. 

Impatto dell'ADHD sulle relazioni

Impulsività e comunicazione

L'impulsività porta a reazioni affrettate e a interruzioni durante le conversazioni. Può anche farvi dire cose di cui poi vi pentite. Ad esempio, un partner o un amico vi ha fatto arrabbiare o ha ferito i vostri sentimenti. Invece di lasciar sbollire i sentimenti e avere una conversazione adulta, una persona con ADHD potrebbe avere l'impulso irresistibile di dire la cosa più cattiva di sempre. 

E te ne penti. E ci si sente un idiota pochi secondi dopo che le parole sono uscite dalla bocca. Ma il danno è già stato fatto e, se si tratta di un evento regolare, alcune persone potrebbero non avere la capacità di sopportare a lungo queste montagne russe. 

Disattenzione e dimenticanza

La disattenzione, altro sintomo chiave dell'ADHD, può essere fraintesa come disinteresse o trascuratezza nelle relazioni. Se siete spesso smemorati o facilmente distratti, potrebbe sembrare che non siate interessati alla relazione. Insieme a una percezione distorta del tempo, la cosiddetta "cecità temporale "5, le persone con ADHD possono passare settimane o mesi senza rispondere o contattare i propri cari. 

Ma questo non significa che non amino o non si preoccupino degli altri! È solo che un giorno possono aver dimenticato di rispondere e l'altro sembra che non sia passato molto tempo. Ma il risultato conta più dell'intenzione, quindi le persone si sentiranno comunque ferite e trascurate. 

Disforia sensibile al rifiuto

La RSD è ciò che i bambini chiamerebbero un "taglio profondo" per quanto riguarda i sintomi dell'ADHD. La disforia sensibile al rifiuto è un sintomo dell'ADHD che fa sì che un individuo provi un forte e intenso dolore emotivo (che spesso sconfina nel fisico) come risposta al rifiuto reale o percepito. 

Il concetto di relazione è così doloroso che alcuni ADHD scelgono di evitarla del tutto perché non riescono a sopportare il pensiero di essere feriti. 

Impatto della depressione sulle relazioni

Anche la depressione può avere un impatto profondo sulle relazioni. I sintomi della depressione, come il ritiro, le fluttuazioni dell'umore e la scarsa energia, possono creare difficoltà nel mantenere relazioni sane.

Ritiro e isolamento

La depressione fa sì che le persone si ritirino. Anche le persone più socievoli possono desiderare di stare da sole, evitare gli incontri e distaccarsi da coloro che amano. È un paradosso: ci si allontana quando si potrebbe trarre maggior beneficio dal sostegno. Questo allontanamento raramente è intenzionale, ma può lasciare amici e familiari perplessi, chiedendosi come colmare il divario crescente.

Fluttuazioni dell'umore

La coerenza è un elemento che spesso cerchiamo nelle relazioni. Tuttavia, la depressione introduce un elemento di imprevedibilità. Alcuni giorni possono sembrare quasi "normali", pieni di risate e di routine. Ma poi, inaspettatamente, può arrivare un'ondata di tristezza o di apatia. Per i partner, gli amici e i familiari diventa un gioco di equilibri comprendere questi cambiamenti e capire come offrire il miglior supporto possibile.

Scarsa energia e motivazione

Non si tratta di una semplice sensazione di "stanchezza", ma di un profondo esaurimento che può far sembrare montagnosi anche i compiti più semplici. È facile confondere questo calo di partecipazione con la mancanza di interesse o di impegno, ma spesso è solo una manifestazione dello stato depressivo. Ma le relazioni possono comunque risentirne. 

Qual è la conclusione? 

La combinazione dei sintomi dell'ADHD e della depressione può rendere difficile la creazione e il mantenimento di relazioni sane e fiorenti. Se a ciò si aggiunge lo stigma esistente nei confronti di queste due patologie, una persona affetta da entrambe può anche esitare ad aprirsi e a parlare sinceramente dei propri problemi con amici e parenti, rendendo questa combinazione piuttosto isolante. 

Come gestire le relazioni con l'ADHD e la depressione

Gestire una relazione di coppia può essere complicato, ancor più quando l'ADHD e la depressione fanno parte dell'equazione. Ma con il giusto approccio, queste sfide diventano superabili.

Comunicazione aperta

La trasparenza è fondamentale. Quando si affrontano le complessità dell'ADHD e della depressione, condividere regolarmente le proprie esperienze aiuta a delineare un quadro più chiaro per chi ci circonda. Si tratta di parlare apertamente, di capire le proprie esigenze e di essere ricettivi nei confronti di quelle del partner o della persona amata.

Comprensione ed empatia

Cogliere le sfumature dell'ADHD e della depressione è un'impresa a due facce. Per l'individuo, si tratta di riconoscere come queste condizioni si manifestano nelle interazioni quotidiane. Per i partner e gli amici, si tratta di empatizzare e adattarsi a queste sfide, garantendo un sistema di sostegno reciproco.

Supporto professionale

Il coinvolgimento di professionisti della salute mentale, come terapeuti o consulenti, può essere incredibilmente utile per affrontare le sfide relazionali. Possono fornire strategie di comunicazione, aiutare a gestire i sintomi e offrire uno spazio sicuro per esprimere sentimenti e preoccupazioni.

[Similitudini e differenze tra ADHD e depressione: ADHD e depressione

Sebbene ADHD e depressione siano diverse, condividono alcuni sintomi comuni. Tuttavia, esistono differenze fondamentali che possono aiutare a distinguere i due disturbi. La comprensione di queste somiglianze e differenze può essere fondamentale per ottenere la diagnosi e il trattamento giusti.

Sintomi condivisi: Il terreno comune di ADHD e depressione

Quando si mettono fianco a fianco i sintomi dell'ADHD e della depressione, emergono alcune sorprendenti somiglianze. Entrambe le patologie possono rendere difficile la concentrazione, trasformando un compito di routine in uno sforzo erculeo. L'energia irrequieta che vi fa camminare sul pavimento? O l'irritabilità che può manifestarsi inaspettatamente? Sia l'ADHD che la depressione possono essere considerate responsabili. 

Vivere con questi sintomi può sembrare di combattere costantemente una battaglia in salita. Tuttavia, è bene sottolineare che il fatto di riconoscere questi sintomi in se stessi non significa automaticamente che si abbia a che fare con l'ADHD e la depressione. La mente umana è complessa e questi sintomi sovrapposti sottolineano la necessità di una valutazione completa da parte di un professionista. Pensate a un puzzle: ogni sintomo è un pezzo, e solo con tutti i pezzi si può vedere il quadro completo.

Differenze fondamentali: Distinguere ADHD e depressione

Nonostante le loro somiglianze, l'ADHD e la depressione sono patologie distinte che presentano sfide uniche. 

Prendiamo ad esempio l'ADHD. In questo caso, l'impulsività è sotto i riflettori. Una persona affetta da ADHD potrebbe comprare impulsivamente qualcosa di cui non ha bisogno, oppure buttare giù un pensiero senza considerarne l'impatto. L'energia irrequieta che è così prevalente nell'ADHD significa anche che quando si tratta di fare qualcosa, si tratta più che altro della paralisi dell'indecisione.

La depressione, invece, ha una consistenza diversa. Invece di un traboccare di energia irrequieta, potrebbe sembrare che qualcuno abbia spento le luci sul vostro entusiasmo. Le attività che un tempo non vedevate l'ora di svolgere possono ora sembrare delle faccende domestiche. Una tristezza opprimente può gettare un'ombra sulle vostre giornate e i dubbi sul vostro valore possono diventare ospiti non invitati nei vostri pensieri. 

Comprendere queste distinzioni non significa etichettarsi o chiudersi in se stessi. Si tratta di fare chiarezza. Con la chiarezza si ottiene un sostegno migliore, strategie su misura e un percorso più chiaro.

[Opzioni di trattamento per l'ADHD e la depressione] Opzioni di trattamento per l'ADHD e la depressione

ADHD e depressione sono una combinazione davvero curiosa quando si parla di trattamento.

Esiste una "depressione secondaria", causata essenzialmente da sintomi ADHD non controllati. Ma è anche vero che l'ADHD e la depressione possono svilupparsi indipendentemente l'una dall'altra. Ricordate che non si tratta solo di "essere tristi". 

Pertanto, la comprensione di queste peculiarità e dell'ordine di trattamento è un aspetto da discutere con il proprio medico curante. 

Farmaci

Trovare il farmaco migliore per l'ansia, la depressione e l'ADHD può essere un processo di tentativi ed errori. 

I farmaci stimolanti, in genere i primi della lista per l'ADHD, agiscono come una messa a punto cerebrale, affinando la concentrazione e l'attenzione e frenando gli impulsi. Nel frattempo, gli antidepressivi mirano a ricalibrare le sostanze chimiche cerebrali legate all'umore. Sto semplificando molto , ma non è un blog scientifico.

La parte difficile è che questi farmaci possono essere capricciosi anche da soli. Non è raro che una persona affetta da depressione, per esempio, passi attraverso più antidepressivi fino a trovarne uno che funzioni per lei. 

Se si sta già assumendo qualcosa per l'ADHD, trovare il farmaco migliore per l'ADHD e la depressione può richiedere un po' di tempo. Non dimenticate quindi di parlare di queste due condizioni al vostro medico. 

Psicoterapia

La psicoterapia, o terapia del colloquio, può essere incredibilmente utile per le persone che hanno a che fare con l'ADHD e la depressione. La psicoterapia, in particolare la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), è uno specchio. Offre riflessioni su come i pensieri e i comportamenti si intrecciano con i sentimenti. La CBT, in particolare, fornisce gli strumenti per sostituire i cicli di pensiero negativi con narrazioni più costruttive.

[Strategie di coping per l'ADHD e la depressione] Strategie di coping per la gestione di ADHD e depressione

Vivere con l'ADHD e la depressione può essere impegnativo, ma alcune strategie possono aiutare a gestire i sintomi e a migliorare la qualità della vita. Queste strategie non sostituiscono un trattamento professionale, ma possono integrare il piano terapeutico e fornire un ulteriore supporto.

Cambiamenti nello stile di vita

L'adozione di alcuni cambiamenti nello stile di vita può avere un impatto significativo sulla gestione dei sintomi dell'ADHD e della depressione. 

Il sonno è particolarmente importante. L'ADHD e la depressione possono disturbare il sonno e la mancanza di sonno può esacerbare i sintomi. Stabilite un programma di sonno regolare e create un ambiente riposante per migliorare la qualità del sonno.

Anche la dieta e l'esercizio fisico svolgono un ruolo fondamentale. Un'attività fisica regolare può aumentare l'umore, migliorare la concentrazione e ridurre i sentimenti di ansia. Una dieta equilibrata può fornire i nutrienti di cui il cervello ha bisogno per funzionare correttamente. Cercate di includere nella vostra dieta frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali.

Pratiche di mindfulness

Non sono solo parole d'ordine. Pratiche come la meditazione o lo yoga possono essere fondamentali. Affinano la concentrazione, riducono l'impulsività e infondono una calma serena. Si tratta di essere presenti, di sentire ogni respiro e di ascoltare ogni pensiero senza giudizio.

La mindfulness consiste nel prestare attenzione al momento presente senza giudizio. Può aiutare a diventare più consapevoli dei propri pensieri e sentimenti senza farsi prendere da essi. Si può praticare la mindfulness in molti modi, come la meditazione, lo yoga o semplicemente dedicando qualche momento al giorno per concentrarsi sul proprio respiro.

Sistemi di supporto

Avere un forte sistema di supporto è fondamentale quando si gestiscono l'ADHD e la depressione. Fate leva sui terapeuti per avere una guida, appoggiatevi ai gruppi di sostegno per condividere le esperienze e affidatevi alle persone più vicine per un sostegno emotivo e pratico.

I gruppi di sostegno, sia di persona che online, possono fornire uno spazio sicuro per condividere esperienze, imparare dagli altri e ricevere incoraggiamento. I terapeuti possono fornire una guida e aiutare a sviluppare strategie di coping efficaci. Gli amici e i familiari possono fornire un sostegno emotivo e un aiuto per gli aspetti pratici, come ricordare di prendere i farmaci o aiutare a organizzare le attività.

[Numo: ADHD Companion App] Numo App : Sistema di supporto per l'ADHD in tasca

E a proposito di sistemi di supporto e relazioni. 

Anche se a tutti noi piacerebbe essere gremlins solitari, non possiamo negare di essere creature sociali. Desideriamo legami significativi e legami con persone che ci capiscano e ci ispirino. 

Nella mia esperienza personale, la convivenza con l'ADHD può talvolta complicare queste cose. Non sto dicendo che non si possano avere buoni amici, amanti e familiari se si ha l'ADHD, la depressione o entrambi. 

Credo di voler dire che abbiamo esperienze e sentimenti che gli altri non possono capire se non li hanno vissuti. E posso dire con certezza che l'ADHD è una di queste cose. 

Certo, ora che il discorso sulla salute mentale è di gran moda, la gente potrebbe capirlo di più, ma non potrà mai competere con la possibilità di condividere le proprie preoccupazioni con chi sta vivendo le stesse cose.

Ecco perché abbiamo creato Numo, un compagno e una comunità app per gli ADHDer. 

Quindi, per quale motivo vale la pena dedicargli del tempo? 

Beh, ha tutti gli aggeggi che ci si aspetta, come..:

  • ADHD Planner: Ilplanner ADHD è come i normali planner, ma con alcuni trucchi magici che ne garantiscono l'utilizzo.
  • Generatore di rumore: ricerche e prove aneddotiche suggeriscono che l 'ascolto del rumore può aiutare i soggetti ADHD a concentrarsi meglio e a rilassarsi. Quindi, l'abbiamo inserito nel caso in cui funzioni 🤓
  • Knowledge Repository: queste due parole dal suono molto importante significano che condividiamo brevi letture, consigli utili e strategie di coping per costringere l'ADHD a sottomettersi. 😌

Ora, l'evento principale: le nostre squadre e tribù

Comprendiamo l'importanza di far valere le proprie idee con qualcuno che le capisca davvero. E quando si tratta di ADHD o depressione, nessuno è migliore di un collega "godereccio". 

Quindi, se volete trovare conforto, condividere vittorie o fallimenti, o anche solo chiacchierare delle vostre seccature preferite nel vivere con l'ADHD, siete i benvenuti! Abbiamo i meme! 🐈

[Conclusione] Conclusione

Vivere con una qualsiasi condizione, 🌶️spicy🌶️, può far sentire isolati e soffocare a volte. 

Come ADHDer, dovete spiegare alle persone che non riuscite a fare esercizio fisico. Se soffrite anche di depressione, immagino che abbiate sentito molte storie sul fatto che "basta bere più acqua e fare esercizio fisico" per sistemare i vostri squilibri chimici. 

E non voglio gettare ombra o biasimare le persone che non lo capiscono. È quello che è. 

Ma ciò non significa che questa situazione debba essere la fine delle cose. Meritate di essere ascoltati e compresi, e non di essere evitati per i vostri pensieri spesso scomodi. Ecco perché esiste Numo . Per avere uno spazio sicuro in cui parlare e capire meglio la propria condizione. E noi saremmo molto felici di avervi qui 😌

P.S. Tuttavia, non dimenticate tutte le altre cose importanti come la terapia, la pratica di una comunicazione aperta e l'assunzione dei farmaci (se avete la prescrizione) 🧐 Siamo solo un piccolo ma molto amichevole app. 

References
1. Postgrad Med. Low Dopamine Function in Attention Deficit/Hyperactivity Disorder: Should Genotyping Signify Early Diagnosis in Children? 
2. Attention Deficit Hyperactivity Disorders. Understanding deficient emotional self-regulation in adults with attention deficit hyperactivity disorder: a controlled study
3. Frontiers in Psychology. Family functioning and adolescent depression: A moderated mediation model of self-esteem and peer relationships.
4. Frontiers in Psychology. Meaningful Relationships in Community and Clinical Samples: Their Importance for Mental Health.
5. Medial Science Monitor. Clinical Implications of the Perception of Time in Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD): A Review.

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